Vanga - Serramazzoni (Appennino Modenese)
Fractures secondary Saturday, October 23, 2010
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In conjunction with a major shear zone known as M, are found several structures that have been referred to as secondary fractures called, respectively (based on the figure below):
- Group T
- : are the fractures or tension-type T are developing at an angle of 45 degrees from the main cut, generating systems of en echelon. They are the first structures to form and thereafter the progress of deformation, tend to assume a sigmoidal shape and then are cut off. Often the vacuum that forms the opening of the fracture is filled with calcite or, more rarely da quarzo. Importante è il tipo di mineralizzazione, a mosaico oppure fibrosa (la direzione delle fibre ci aiuta a capire la direzione di apertura se è per estensione pura oppure se ha una componente di taglio). Gruppo R: sono compresi entro questo gruppo tutte quelle fratture secondarie che presentano una componente di taglio. Sono delle fratture di Riedel coniugate (R e R’) che presentano un angolo fra loro di 60°. Rispetto alla zona di taglio (M) le fratture R formano un angolo di 15° e il movimento è concorde a quello del taglio principale e pertanto si definiscono “fratture secondarie a basso angolo sintetiche”; le fratture R’ formano un angolo di 75° rispetto al cutting plane and the main motion is opposite and therefore we call "high-angle fractures secondary antithetic"
The criteria for determining the direction of motion of the blocks according to the secondary fractures are divided as follows (please note that the direction of movement of the blocks is the same as in previous figure):
Criterion T
per individuare il movimento relativo: Le fratture T presentano un angolo con il piano di faglia (M) di circa 30°; Le fratture T possono presentarsi aperte o con riempimento di minerale (generalmente in calcite); Le fratture T possono essere incurvale, formando un angolo prossimo a 90° con la superficie di faglia (M) (fratture di tensione lunate simili a quelle provocate dai movimenti dei ghiacciai tipo rocce montonate);
Criterio RO per individuare il movimento relativo:
Sono presenti solo fratture secondarie di tipo R e R’ che mostrano la superficie striata;
Lo specchio di faglia presenta (non sempre) fratture secondari di tipo R’ immergenti ad alto angolo all’interno del piano di faglia (M); Il piano di faglia principale (M) non presenta striature;
- Criterio RM per individuare il movimento relativo:
- Il piano di faglia (M) presenta delle fratture secondarie di tipo R immergenti a basso angolo all’interno del piano;
- The main fault plane (M) is completely striated
- PO
- criterion to identify the relative motion:
- There are only minor fractures of type P;
- Policy PT to detect the relative motion:
- There are P-type secondary fractures associated with minor fractures of type T;
fractures of type P streaks on their show floor, while the fractures do not show striations T;
P are dipping fractures within the main floor, while the T fractures within the fault plane dip (generally with an angle of 30 °); Interference fracture P and T determines the fault plane ( M) a surface with small steps;
- Elements striatori
- Other indicatori del senso di movimento relativo dei blocchi di faglia sono gli elementi striatori della superficie di faglia. Tali elementi sono rappresentati da piccoli ciotoli con una durezza superiore allo specchio di faglia, e a causa della frizione tra i due blocchi, tendono a striare lo specchio di faglia e ad incunearsi al suo interno. Le striature vengono definite grooves alla cui terminazione è posizionato l’elemento striatore. La posizione finale dell’elemento striatore indica il verso del blocco mancante.
- Gradini in minerali fibrosi
Sono costituiti da cristallizzazioni in minerali fibrosi (generalmente calcite) sulla superficie di faglia, in corrispondenza di irregolarità del piano di faglia stesso. Solitamente da una parte il minerale fibroso si raccorda perfettamente alla superficie della faglia, e dall’altro lato presenta un gradino, la cui alzata risulta più o meno inclinata rispetto al piano di faglia. La superficie del gradino è generalmente liscia o striata secondo il senso di movimento del blocco mancante. La polarità del gradino ed il senso di crescita delle fibre danno delle indicazioni sul verso di movimento del blocco mancante, e pertanto si può risalire alla tipologia della faglia. Nella figura sottostante vengono mostrati i gradini in minerali fibrosi (a), e con la freccia il movimento del blocco mancante (b).
Bibliografia
CLOOS (1955); Experimente analysis of fracture patterns.Bull. Geol. Soc. America, 66
Ridel W. (1929); Central Journal for mineralogy, geology and Palaontologie. Fracture mechanics to geological phenomena, 354-368pp.
Skempton AW (1966): Some observations on tectonic shear zone CR Congres. Soc. Int. Mecan. Roches, Lisbonne, theme 3, 329-335pp.
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Per tutta la notte
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